Carissime colleghe e carissimi colleghi,
è impossibile restare inerti davanti ai risultati dello scrutinio delle elezioni delle RSU della Scuola Pubblica. Sì, della Scuola Pubblica, rimarco volutamente l’aggettivo qualificativo che, da tempo ormai, abbiamo l’abitudine di usare sempre meno, perché quasi rassegnati a subire in silenzio le devastanti manovre che il precedente governo ha in messo in atto per smantellare il nostro sistema d’ Istruzione…
Dai dati provinciali dell’affluenza alle urne di questa tornata elettorale, si evince che 7052 elettori su 7804 aventi diritto, sono quanto di più straordinariamente vivo e attivo ci possa essere in un territorio martoriato dai tagli agli organici e alle risorse, come il nostro. Ciò è una ulteriore dimostrazione che queste elezioni non solo erano ormai indispensabili, ma sono state anche un pretesto per inviare un messaggio chiaro e incisivo, che i nuovi governanti non possono non ascoltare: “I dipendenti pubblici della scuola ci sono e sono ancora in grado di decidere”.
Qualcuno, in tempi recenti, ha messo in pista maldestri tentativi per contenere questa dimostrazione di straordinaria energia. Energia, restata nel frattempo imprigionata, in attesa di essere manifestata con maggiore vigore al momento opportuno. Il momento è finalmente arrivato e tale vitalità si è trasformata, nei giorni 5, 6 e 7 Marzo, in accesa partecipazione e vivace coinvolgimento.
Adesso, in uno scenario animato dalla riapertura del dialogo e delle trattative con le parti sociali, la determinazione dimostrata dai Lavoratori della Conoscenza, con il loro voto, sarà utile per evitare ulteriori mortificazioni derivanti da scelte non condivise. Dunque, mai come in questo momento, era necessario dimostrare la giusta coesione e fermezza ed evidentemente i messaggi lanciati dalla nostra organizzazione sindacale sono stati accolti dal personale scolastico della nostra provincia.
In questi ultimi mesi, lo abbiamo sempre ribadito, all’interno delle nostre assemblee, delle nostre Camere del lavoro, sulla stampa e perfino durante la nostra “Festa della Conoscenza”, il 3 marzo all’Antico Mercato di Ortigia: <<restiamo uniti e facciamo emergere un pensiero che esprima il senso dell’identità collettiva.>>
Bene, oltre 2600 Lavoratori della Conoscenza siracusani, ci hanno dato fiducia.
Mi rivolgo a Voi, voi che ci avete sostenuto in questa campagna di rinnovo della rappresentanza democratica nei luoghi della conoscenza, statene pur certi, l’impegno sindacale viene sempre ripagato. Siamo sicuri che con il nostro/vostro lavoro saremo capaci di continuare a crescere nel territorio. Noi, da parte nostra, ci impegneremo a non tradire mai le vostre aspettative, a partire dagli impegni derivanti dalla Contrattazione Integrativa del vostro Istituto di appartenenza. Saremo al vostro fianco per garantire quotidianamente trasparenza e serietà durante i tavoli negoziali delle singole scuole.
Proprio in seno ai nostri 95 istituti della provincia, sono scaturiti i 350 candidati per le liste della FLC CGIL e per ben 116 di loro c’è stata la gioia dell’elezione, ottenuta tramite il suffragio dei colleghi. Per gli altri, non può che rimanere l’orgoglio di aver partecipato, con il loro senso di responsabilità, a una sana competizione democratica che è servita a svegliare tutte le coscienze, anche quelle di colleghe e colleghi che apparentemente sembravano assenti o disinteressati, ma che evidentemente c’erano e hanno dato dimostrazione di voler continuare a “contare”.
Concludo questo mio breve messaggio con la certezza che accoglierete con vivo piacere i più sinceri ringraziamenti che io, a nome di tutta la Segreteria Provinciale della FLC e della CGIL tutta, vi invio: vi assicuro che con noi, voi non resterete mai soli.
Un caloroso abbraccio a tutti.
Paolo Italia