Slitta al 2010 la riforma delle superiori

Le nuove regole per licei e istituti tecnici entreranno in vigore un anno più tardi rispetto alle intenzioni iniziali. Apertura del governo sul maestro unico, la cui introduzione potrebbe essere facoltativa


La riforma delle scuole superiori partirà dall’anno scolastico 2010-2011, un anno più tardi rispetto alle intenzioni iniziali. Potrebbe essere facoltativa, invece, cioè attivata su richiesta delle famiglie, l’introduzione del maestro unico per le elementari, già dal primo settembre prossimo. E poi "congelamento" del numero degli alunni per ogni classe. Sono le principali notivà emerse dall’incontro di oggi a Palazzo Chigi tra il governo e i sindacati di categoria. A proposito del maestro unico, nel verbale firmato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, che ha concluso la riunione, il governo “si impegna nella stesura dei regolamenti del decreto a tenere conto delle specifiche richieste delle famiglie per l’orario a 24 e 27 ore” nella scuola primaria.


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