CRESCE LA DISABILITA’ A SIRACUSA

 E’ trascorso un anno dall’avvio della battaglia promossa dalle organizzazioni sindacali confederate, con la FLC CGIL in testa, per la richiesta di ulteriori posti di insegnanti di sostegno a garanzia di un’integrazione di qualità per gli alunni diversamente abili.

Questa volta la battaglia messa in campo allarga la riflessione anche alle cause alla base del fatto preoccupante che la percentuale di disabilità scolastica documentata in provincia di Siracusa dalla ASL sia pari al 2,4% dell’intera popolazione scolastica distaccandosi di oltre mezzo punto percentuale rispetto alla media nazionale.
Al vertice estivo promosso dalle OO.SS., che ha visto anche la partecipazione di S.E. il Prefetto di Siracusa, Benedetto Basile, dei rappresentanti della ASL e del Dirigente del CSA di Siracusa, Giuseppe Italia, è seguito l’invio di una lettera al Ministro Fioroni e di una richiesta alla Direzione Regionale di Palermo per un’ ulteriore assegnazione di insegnanti di sostegno nella provincia aretusea per coprire le richieste avanzate dai Dirigenti scolastici (146 posti in più oltre ai 1045 assegnati);  da Palermo, intanto, è giunta la comunicazione di una disponibilità ad accogliere la domanda a seguito di formale richiesta da parte del C.S.A di Siracusa.

Come ha sottolineato Roberto Alosi, che si è soffermato con preoccupazione sulla tendenza da tempo denunciata di una crescita esponenziale nella nostra provincia del numero di alunni diversamente abili, non si deve trascurare questo aspetto del problema che rimane “aperto con tutta la sua carica di drammaticità sociale e che necessità sin da subito una sinergia di interventi istituzionali, sanitari e sociali in grado di affrontare a tutto tondo e sotto ogni implicazione la complessa piaga dell’alto indice di disabilità che affligge la nostra provincia”. 
Si tratta, dunque, non solo di mirare ad una battaglia per assicurare i diritti degli studenti diversamente abili ma anche di aprire una riflessione a 360° sulle cause di questo angosciante trend di crescita.
Annalisa Stancanelli
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