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Siracusa, 30 gennaio 2007. Nel corso di un incontro interistituzionale tenuto presso l’ufficio scolastico provinciale al quale erano presenti funzionari della Prefettura, del tribunale minorile, dei Comuni e i sindacati, sono state individuate le aree della provincia di Siracusa che, a seguito di un accurato rilevamento di dati, denunciano apprezzabili indicatori di disagio sociale.
Lungo l’elenco delle scuole coinvolte: 1°,2°,5°,6°,9°,12° Istituto Comprensivo di Siracusa; Itas, Itn, Ipsia, Ipsart, Ipc, Ist. D’Arte Siracusa; 3° Istituto Comprensivo Noto; 2° Istituto Comprensivo Lentini; 2° Istituto Comprensivo Pachino; 1° Istituto Comprensivo Francofone; 2° Istituto Comprensivo Augusta; Ipc Lentini; Ipa Palazzolo; Itg Noto; Ipa Pachino. Tocca adesso alle scuole elaborare progetti educativi in grado di combattere la pericolosa piaga della dispersione scolastica.
“Le scuole individuate come destinatarie del finanziamento specifico riservato alle aree a rischio di devianza educativa e sociale – dichiara Roberto Alosi, Segretario Generale della FLC CGIL – devono ora formulare una proposta operativa in grado di fronteggiare l’alto indice di dispersione e di disagio scolastico registrato capace di creare solidi e stabili collegamenti con il contesto istituzionale, sociale e imprenditoriale nel territorio di riferimento.
Un impegno non di poco conto che si basa su una diagnosi sistematica sociologica, pedagogica, giuridica ed economica del territorio al fine di individuare precisi obiettivi ed impegni di tutti gli attori, nonché dei risultati attesi.
Sotto il profilo della remunerazione, si dà corso, inoltre, per tutti gli operatori coinvolti ad una integrazione salariale consistente i cui termini economici vanno contrattati scuola per scuola dalle RSU di istituto”.
Il Segretario Generale FLC CGIL
Roberto Alosi
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