ORGANICO PERSONALE ATA, CONTINUANO I TAGLI, COME PRIMA, PIU’ DI PRIMA. A SIRACUSA SI TAGLIANO 50 POSTI DI LAVORO. UNA SITUAZIONE INACCETTABILE!

COMUNICATO STAMPA  di Roberto Alosi, Segretario provinciale Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil Siracusa

 Le tabelle ministeriali per la formazione dell’organico ATA per il 2007/2008 segnano un taglio di 4.026 posti a livello nazionale; solo in Sicilia sono ben 605 pari al 15% del totale così distribuiti: meno 168 posti di assistenti amministrativi, meno 131 di tecnici, meno 306 di collaboratori scolastici.
In provincia di Siracusa saranno 48 i posti di lavoro falcidiati dall’inesorabile scure ministeriale così ripartiti: meno 13 assistenti amministrativi, meno 11 tecnici, meno 24 collaboratori scolastici. Tagli e riduzioni inaccettabili destinati ad aggravare ulteriormente la funzionalità delle 98 scuole della nostra provincia ed a pesare irrimediabilmente sulle condizioni di lavoro dell’esiguo personale ATA che rimane.
“Si tratta del replay di quanto già visto nelle settimane scorse sui docenti – dichiara Roberto Alosi, Segretario Generale FLC CGIL – nel segno di una grande e devastante continuità rispetto al passato.
L’unica differenza rispetto agli ultimi tre anni consiste nel fatto che la riduzione dei posti questa volta sarà distribuita non più solo sul profilo dei collaboratori scolastici ma su tutti i profili. Il che non è per nulla consolante, né attenua la gravità della prospettiva! Inoltre, in un continuum con gli ultimi provvedimenti morattiani, viene mantenuto in vita l’irrazionale principio della definizione a monte dei tetti regionali d’organico elaborati a prescindere dal numero degli alunni, degli indirizzi di studio, delle sedi scolastiche e quindi delle reali esigenze del territorio e rispondenti, invece, ad invalicabili limiti posti da logiche ragionieristiche di puro risparmio.
Di conseguenza, le scuole della nostra provincia, già profondamente segnate da cinque anni di devastanti provvedimenti del precedente governo, saranno costrette di nuovo a fronteggiare maggiori complessità e maggiore lavoro con organici ATA insufficienti e ridotti ai minimi termini.
La scuola dell’autonomia, la scuola dell’accoglienza degli alunni diversamente abili, dell’interculturalità, della progettualità educativa sempre più ricca ed articolata, ha necessità di un lavoro amministrativo, tecnico e di assistenza e cura alla persona di qualità che non si concilia con i continui e pesanti tagli del personale. Tutto ciò era e rimane inaccettabile! Ed è per questa ragione che, in assenza di risposte e precisi impegni da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia di rimediare ad una situazione oggi insostenibile, metteremo in campo tutte le iniziative possibili per denunciare la situazione e per tutelare i diritti dei lavoratori e degli alunni”.

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