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Esasperazione, fame di lavoro, scarsa considerazione sociale, difficoltà comunicative sono stati gli ingredienti infausti che hanno determinato l’inopportuno clima di rissa che ha caratterizzato le nomine degli insegnanti di sostegno di giorno 28 agosto presso l’Istituto Juvara di Siracusa. La questione, già posta all’attenzione delle massime autorità istituzionali provinciali, regionali e nazionali nelle settimane scorse dalle organizzazioni sindacali confederali CGIL, CISL e UIL, è esplosa nella sua durezza dinanzi a centinaia di docenti rimasti privi del posto di lavoro pur in presenza di un numero drammaticamente accresciuto di alunni diversamente abili. Il clima, reso incandescente dall’esasperazione del momento, è stato facile preda di inutili strumentalizzazioni di bottega che hanno rischiato di trasformare un tema sociale di primissimo piano in un’inutile quanto dannosa guerra fra poveri.
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