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Dopo la proclamazione dello stato di agitazione della categoria e le iniziative nei territori presso le prefetture dell’isola, i sindacati della scuola indicono una manifestazione regionale contro i tagli del Governo nella scuola e per dare risposta agli oltre 7000 precari che da quest’anno saranno disoccupati. In queste ultime settimane si stanno svolgendo numerose iniziative e manifestazioni di protesta nei territori e negli USP con sit in, occupazioni e sciopero della fame per denunciare il dramma che vivono migliaia di precari rimasti senza lavoro e protestare contro i provvedimenti del ministro Gelmini che distruggono la scuola pubblica siciliana.
La FLC siciliana, e gli altri sindacati, chiedono al Presidente Lombardo di agire con forza e determinazione sul Governo nazionale per introdurre modifiche alla legge 133/08, e ai regolamenti attuativi, di individuare risorse regionali e comunitarie che diano risposta ai precari che rimangono senza contratto e non saranno coinvolti nei progetti previsti dall’accordo MIUR – Regione del 6 agosto 2009.
La FLC di Siracusa invita tutti i lavoratori della scuola, le associazioni e la cittadinanza a partecipare alla manifestazione regionale perchè il futuro e la qualità della scuola pubblica è garanzia della tenuta democratica, delle opportunità sociali per tutti e per lo sviluppo della Sicilia.
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