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Nelle elezioni delle RSU della scuola del 4, 5 e 6 dicembre prossimo, il personale precario avrà solo diritto al voto ma non potrà essere eletto. Si tratta di una limitazione nella rappresentanza della quale la FLC CGIL ha chiesto da qualche tempo la modifica.
Nelle more di un’auspicata rimodulazione del regolamento elettorale, la FLC CGIL ha definito un percorso per garantire la presenza, nella delegazione trattante della FLC, di precari eletti direttamente nelle scuole.
“ L’elezione delle RSU rappresenta uno straordinario esercizio di trasparenza e democrazia che tuttavia esclude migliaia di lavoratori precari della scuola che una miope politica ha considerato per anni gli ultimi, i senza diritti.
Mentre lavoriamo senza sosta perché escano rapidamente da una condizione inaccettabile di precarietà, riteniamo insopportabile che essi non siano messi nelle condizioni di darsi una rappresentanza diretta.
I lavoratori precari, oltre 2000 nella nostra provincia, ricacciati in un angolo sul versante dei diritti, possono, infatti, votare ma non essere votati, nonostante garantiscano il funzionamento della scuola tutti gli anni.
Per questa ragione annunciamo sin da subito la decisione assunta dalla FLC CGIL di procedere in tutte le 98 scuole della nostra provincia all’elezione di rappresentanti precari eletti dagli stessi precari con modalità autonome e tempi distinti (gennaio 2007).
Per quest’elezione suppletiva la FLC CGIL mette a disposizione la propria organizzazione e s’impegna ad accogliere a pieno titolo i precari che saranno eletti nella delegazione trattante della FLC decidendo insieme linee e strategie”.
Il Segretario Generale FLC CGIL
Roberto ALOSI